Chiacchiere di donna...

CONTRACCEZIONE FEMMINILE

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ladyaquarius88
view post Posted on 6/3/2013, 19:41     +1   -1






La contraccezione femminile, rispetto a quella maschile, include una serie assai più ampia di metodi di contraccezione dovuta al fatto che, nonostante la sessualità sia una realtà di coppia, la gravidanza, il parto e la maternità, sono invece condizioni puramente femminili che cambiano profondamente la vita di una donna.

METODI CONTRACCETTIVI NATURALI

Questi metodi contraccettivi non hanno effetti collaterali né controindicazioni, ma la loro sicurezza non va oltre il 40/50 % e richiede un’attenzione costante ed un rigoroso controllo da
parte della coppia.

Il CALENDARIO O METODO OGINO KNAUS si basa sulla
considerazione che le mestruazioni compaiono dopo circa 12-16 giorni dall’ovulazione, che gli spermatozoi vivono nell’apparato genitale femminile circa 3 giorni e che la fecondazione può avvenire nelle 24 ore dall’apertura del
follicolo.Tutti questi presupposti per ipotizzare che i giorni più fertili (e quindi a maggior rischio gravidanza) vanno dal decimo al diciottesimo giorno a partire dall’ultima mestruazione. Si tratta tuttavia di un metodo poco sicuro soprattutto per le donne che hanno cicli mestruali non regolari.

La MISURAZIONE DELLA TEMPERATURA BASALE consiste
nel rilevamento della temperatura interna dal primo giorno in cui termina il ciclo. La misurazione avviene con un termometro specifico, anche se può andare bene il classico termometro di
mercurio. La temperatura è più elevata dopo l’ovulazione, perciò l’inconveniente di questo metodo è l’impossibilità a individuare l’inizio del periodo fertile e dei giorni più a rischio,
che saranno noti solo dopo.

Il METODO BILLING’S consiste nell’osservazione delle perdite vaginali, che cambiano consistenza secondo i giorni del ciclo. Nei giorni che precedono l’ovulazione il muco appare più
abbondante, chiaro e viscoso, così da consentire agli spermatozoi di risalire più velocemente. La difficoltà sta nel saper riconoscere i giorni "asciutti" e quelli "bagnati", giacché molte donne possono avere perdite durante tutto il mese.

Il METODO SINTOTERMICO tiene in considerazione sia
la temperatura basale sia il muco della cervice uterina; in più osserva la tensione mammaria e i dolori pelvici dei giorni dell’ovulazione.

METODI CONTRACCETTIVI NATURALI TECNOLOGICI

I MINI COMPUTER, detti anche indicatori di fertilità o pianificatori familiari naturali, si basano sull’analisi della temperatura basale misurata sotto la lingua con appositi termometri. La sicurezza contraccettiva è pari al 99,3 % e
soprattutto non sono invasivi.

I TESTER servono per monitorare i giorni fertili, basandosi sulla rilevazione dell’ormone LH dell’urina. Il metodo consiste nel bagnare con l’urina del mattino lo stik, infilarlo nel
computer e attendere il risultato del periodo a rischio. Tuttavia questo metodo è indicato soprattutto a donne che cercano una gravidanza e non che la evitano, perché non sono affidabili se si hanno cicli mestruali irregolari, o se si sta
allattando. L’Lh nell’urina cambia solo due giorni prima dell’ovulazione, ed è troppo tardi per evitare una gravidanza poichè gli spermatozoi, all’interno della vagina, hanno vita più lunga.

METODI CONTRACCETTIVI ORMONALI

Tutti i metodi contraccettivi ormonali si basano sulla somministrazione combinata di ormoni sintetici simili a quelli prodotti naturalmente dalla donna (estrogeno e progesterone), in alcuni casi però, vi può essere la somministrazione di solo progesterone (minipillola e impianto
sottocutaneo).

Il contraccettivo femminile più usato è la PILLOLA ANTICONCEZIONALE, nata intorno agli anni 60′, una semplice pillola assunta ogni giorno alla stessa ora che ci permette di vivere il rapporto sessuale in maniera più serena.Può essere prescritta solo dal ginecologo, dopo una visita e degli esami del sangue. La sua efficacia è molto alta, pari al 99 %. In caso di dimenticanza , vomito e diarrea,
però, bisogna rivolgersi al proprio medico e, in quel mese, usare anche un altro anticoncezionale, perché la sua validità potrebbe non essere totale.

L’ANELLO VAGINALE è uno strumento contraccettivo
che va inserito in maniera autonoma durante il ciclo mestruale e lasciato in vagina per 3 settimane,dopodiché verrà rimosso; a questo punto si attendono 7 giorni (nei quali compariranno le mestruazioni) e poi l’anello sarà inserito nuovamente. Il metodo è sicuro quanto la pillola, tuttavia è necessaria una visita ginecologica.

I CEROTTI ANTICONCEZIONALI sono cerotti sottili di
forma quadrata e color carne, vanno applicati sulla pelle pulita della pancia , delle natiche o sul braccio, sono cerotti a base di estrogeni e progestinici (come pillola e anello vaginale),che sono degli ormoni che vengono rilasciati a piccole dosi.Vanno applicati il primo giorno di ciclo,
cambiati ogni settimana e sospesi dopo 3 settimane
per 7 giorni, dopodiché si riprenderà la nuova confezione. Anche in questo caso è necessaria la visita dal ginecologo.

L’IMPIANTO SOTTOCUTANEO è un piccolo bastoncino
morbido e flessibile che viene inserito sotto la cute dal braccio.E’ un metodo molto discreto perchè non è visibile dopo l’inserimento e può restare inserita per un periodo fino a tre anni.E’ un contraccettivo che richiede prescrizione
medica e, se correttamente inserita dal ginecologo, garantisce una protezione superiore al 99%.

METODI CONTRACCETTIVI DI BARRIERA

I metodi contraccettivi di barriera hanno lo scopo di creare una sorta di ostacolo o impedimento alla risalita degli spermatozoi verso il collo dell’utero. A differenza di altri tipi di metodi contraccettivi, quelli di barriera interferiscono con la spontaneità dei rapporti sessuali e per questo il loro indice di gradimento non va oltre il 15%.

Gli SPERMICIDI sono sostanze chimiche in grado di immobilizzare od uccidere gli spermatozoi prima del loro ingresso nell'utero. Sul mercato li possiamo trovare sotto forma di crema, gel o schiuma e devono essere usati in associazione con altri metodi di barriera, poichè da solo, lo
spermicida, non è considerato un metodo anticoncezionale sicuro!

Il PROFILATTICO FEMMINILE è l’ultima scoperta ,
protegge da gravidanze indesiderate, ma fa da barriera contro malattie sessualmente trasmesse, a differenza del comune profilattico non ricopre il pene, ma fodera la vagina.

IL DIAFRAMMA è costituito da una coppa gommosa e
morbida che va riempita con una gelatina contraccettiva a base di spermicidi e inserita in vagina fino all’utero, affinché gli spermatozoi rimangano all’esterno. Questo contraccettivo va inserito almeno sei ore prima del rapporto
sessuale e tolto subito dopo, prestando molta attenzione. Ovviamente prima di usare il diaframma è consigliabile una visita ginecologica e imparare bene ad utilizzarlo. La sua efficacia è riscontrata se è usato in maniera corretta e per
ogni rapporto sessuale.

METODI CONTRACCETTIVI INTRAUTERINI

Per contraccettivo intrauterino si intende la SPIRALE (IUD), ovvero un piccolo supporto in plastica (a forma di 'T' di '7' o di 'Y') attorno al quale è avvolto un sottile filo di rame. La
spirale viene applicata nella cavità dell'utero, durante il flusso mestruale, e spinta delicatamente dal ginecologo nel collo dell'utero. L’efficacia della spirale, se pur molto alta,non è
superiore a quella di metodi contraccettivi di barriera o ormonali che danno una sicurezza del 99%. Anche questo metodo contraccettivo può presentare, a seconda dei casi, delle controindicazioni o degli effetti collaterali.

METODI CONTRACCETTIVI D'EMERGENZA

Questo metodo annovera a sè la PILLOLA DEL GIORNO
DOPO, per la quale si intende un metodo contraccettivo da impiegare solo in caso di rapporto a rischio di gravidanza indesiderata (rapporto casuale e non programmato, rottura del preservativo, fallimento del metodo contraccettivo
abituale, violenza sessuale). La pillola del giorno dopo è un metodo contraccettivo estremo, ossia da impiegare solo in caso di effettivo rischio e comunque entro le 72 ore successive al rapporto non protetto.

METODI CONTRACCETTIVI IRREVERSIBILI

Sono metodi contraccettivi di tipo chirurgico non reversibili, vale a dire che una volta attuata la sterilizzazione, non si sarà più in grado di concepire. La sterilizzazione femminile è detta “legatura delle tube” mentre quella maschile è
detta “vasectomia”. I metodi contraccettivi irreversibili generalmente si effettuano solo in caso di reale necessità poiché possono comportare non indifferenti traumi di tipo psicologico.

La LEGATURA DELLE TUBE è una procedura chirurgica
atta a chiudere definitivamente le tube di Falloppio in modo che gli ovuli che si sviluppano durante l’ovulazione non possono essere più fecondati dagli spermatozoi. La legatura delle tube è dunque una tecnica di sterilizzazione delle
donne non particolarmente invasiva: si può fare attraverso una minuscola incisione in laparoscopia, ma nella maggior parte dei casi si effettua immediatamente dopo il parto, specie quando a nascere è un terzo o un quarto figlio.E’
efficace nel 99% dei casi e quell’1% in cui non funziona dipende da un errore di manovra del chirurgo che l’ha praticata.Le donne dovrebbero scegliere l’anticoncezionale
più idoneo in base a varie caratteristiche, che sono l’età, lo stile di vita, la salute ecc.. Per questo motivo, è sempre bene decidere con il consiglio di un medico esperto, che dopo una
visita e una chiacchierata ci potrà consigliare cosa è più adatto.

Bisognerebbe evitare il fai da te, soprattutto se si prende in considerazione di assumere la pillola, o di usare dispositivi come diaframma, anello e cerotto. Ogni metodo ha una percentuale di validità che può aumentare se usato
correttamente, e diminuire se non si seguono le
indicazioni in maniera precisa.

Oltre al ginecologo privato e ospedaliero, ci si può anche rivolgere al consultorio famigliare della propria città, dove ginecologi e ostetriche consigliano le donne sulla contraccezione più adatta.
 
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Carey
view post Posted on 29/4/2021, 14:54     +1   -1




Carey
 
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